Scontrino elettronico, registratore telematico o servizi gratuiti Agenzia delle Entrate?

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Ai soggetti obbligati allo scontrino elettronico a partire dal 1° gennaio 2020 toccherà fare una scelta in tempi brevi: acquistare un registratore telematico o utilizzare i servizi gratuiti dell’Agenzia delle Entrate?

Alcune indicazioni sono fornite nella guida del 23 ottobre ( di cui si allega pdf ), che illustra come le operazioni di memorizzazione e di trasmissione telematica dei corrispettivi potranno essere effettuate con:

il REGISTRATORE TELEMATICO (RT), che, in sintesi, consiste in un registratore di cassa con capacità di connettersi a internet che consente di memorizzare la singola operazione e, al contempo, emettere il documento commerciale esattamente come avveniva con il registratore di cassa tradizionale. A differenza di questi però, il registratore telematico al momento della chiusura di cassa, in automatico (quindi senza alcun intervento dell’esercente), predispone e sigilla elettronicamente il file contenente i dati complessivi dei corrispettivi della giornata lavorativa e trasmette tale file al sistema dell’Agenzia delle Entrate in modo sicuro;

la PROCEDURA WEB “documento commerciale online”, presente nel portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia e utilizzabile anche su dispositivi mobili. La procedura è messa a disposizione gratuitamente.

Il fattore determinare nella scelta sarà il numero di operazioni effettuate. Ad esempio, sarà più consono per un bar dotarsi di RT, mentre per un idraulico o falegname, potrebbe essere conveniente anche l’uso dei servizi dell’Agenzia delle Entrate, che richiedono però la compilazione manuale di tutti i dati richiesti.

Si resta a vostra disposizione per maggiori informazioni.